domenica 8 febbraio 2015

Hello!

Ispirata dalla lettura di "Perché proprio a me" di Stella Bright (qui la mia recente recensione), e ansiosa di immergermi di nuovo nelle atmosfere affascinanti del rugby, ho dedicato gli ultimi giorni ad una full immersion in questo mondo interessante e sempre troppo poco conosciuto.
Prima di tutto, due parole su una delle più belle esperienze che abbia vissuto negli ultimi anni: insieme alla mia famiglia, sono andata allo Stadio Olimpico di Roma per assistere alla partita Italia-Irlanda, valida per il Torneo 6 Nazioni del 2015.



Ecco una mia foto scattata all'Olimpico, durante il riscaldamento pre-partita... Sulla sinistra, si vede il capitano Sergio Parisse sollevato per afferrare una rimessa laterale.

Nonostante la sconfitta (3-26, sigh!), è stato un bellissimo pomeriggio di sport, insieme a migliaia di altre persone, italiani e irlandesi insieme, mischiati, ad incitare i propri giocatori e ad applaudire gli avversari.
Non c'è proprio niente da fare, il rugby è proprio tutta un'altra storia... abbiamo già dato appuntamento ai nostri azzurri a domenica 15 Marzo, sempre all'Olimpico, contro la Francia.
Tornando alle mie letture, proprio questo finesettimana mi sono dedicata a due bei romanzi brevi ambientati nel mondo del rugby, e cioè la doppietta di Miriam Tocci: "Un cuore ovale" e "La meta del cuore"


Trama (dalla quarta di copertina)
Quel Principe di Azzurro aveva la maglia.  Con un matrimonio fallito alle spalle e un presente precario fatto di mille lavori per sbarcare il lunario, Serena non ha una vita facile. Ma le ferite del passato non hanno cancellato il suo grande sogno: ristrutturare il vecchio casale di famiglia e aprire un'attività tutta sua in mezzo alla natura. Con tutti questi pensieri per la testa, non c'è tempo da perdere in flirt: così quando al pub in cui lavora incontra Francesco, giocatore della nazionale italiana di rugby, non fa caso alle sue attenzioni. Quello che non può immaginare è che nel giro di poche ore lo rivedrà. E non al pub, ma in una clinica veterinaria dove lei opera come assistente e dove Francesco porta una cagnolina ferita, raccolta sul ciglio della strada. Serena non è immune al fascino del bel rugbista e rivederlo in veste di salvatore di animali lo rende ancora più attraente ai suoi occhi. Ma con tutte le donne che girano intorno ai campioni, è convinta di non avere speranze. Invece Francesco da quella sera non ha in testa altra meta… Una romantica, tenera, emozionante partita a due da gustare anche dopo il Terzo Tempo.



Trama (dalla quarta di copertina)
James Russo, titolare della nazionale di rugby, affronta la vita e il gioco di squadra con caparbietà e una buona dose di arroganza. E il cuore? Tutte le donne cadono ai suoi piedi, ma lui sa bene come fuggire da un letto dopo un’infuocata notte di sesso. In amore come nel gioco, però, è solo questione di episodi e di tempo. E quando un infortunio costringe James al riposo forzato, entra in campo il rivale che non ti aspetti e difficile da placcare: la fisioterapista Anna Martini. Sorriso dolce,accecante e un po’ malinconico, carattere d’acciaio come i muscoli che cura, Nina respinge tutte le avances del bel campione e presto fa meta nel suo cuore. Ma dietro un gioco di seduzione e complicità si nasconde qualcosa di più profondo: un passato doloroso, sentimenti puri e tanta voglia di costruire un futuro insieme. Sedetevi sugli spalti e iniziate a fare il tifo: dopo il successo di UN CUORE OVALE sta per iniziare un’altra partita a due.


Il primo dei due romanzi, che racconta dell'amore tra Francesco e Serena, era stato pubblicato dalla nuova collana digitale della Rizzoli RCS, YouFeel, nel luglio dell'anno scorso, mentre il secondo, con la storia di James e Nina, è appena uscito. Tranne Nina, tutti i personaggi principali e secondari sono presenti in entrambi, e i due libri si potrebbro definire una "miniserie", ma ogni romanzo si può benissimo leggere indipendentemente dall'altro.
Ed è davvero, davvero una gran bella lettura. Faccio tutti i miei complimenti all'autrice, che avevo letto per la prima volta sul mio blog preferito, La Mia Biblioteca Romantica: ecco qui un suo racconto, che mi aveva colpito molto positivamente nel corso della rassegna Christmas In Love 2013.
La sua scrittura è armonica, fluida, precisa, il suo stile è divertente e ironico, i suoi personaggi ben delineati, approfonditi, a tutto tondo, reali.
I sentimenti nascono delicati e potenti, la chimica tra Serena e Francesco, e ancora di più tra James e Nina, è descritta in modo emozionante e anche dolcemente ironico, divertente.
Per esempio, ecco come Serena comincia a "sciogliersi" nei confronti di Francesco:

Lo squadrò dall'alto in basso cercando di immaginarselo - con una punta di sadico compiacimento - sporco di fango fino al midollo. Povero bambino viziato, chissà se aveva fatto i capricci.
"Allora è lei il presunto salvatore della piccola".
"Presunto? Cosa intende dire?".
"Mi spieghi cos'è successo di preciso ieri sera".
Francesco la fissò per un momento, poi si sedette sulle sedie di plastica, occupandone quasi due. Aveva i gomiti sulle ginocchia e le dita intrecciate. Le rivolse un sorriso e la maschera di durezza che sembrava renderlo impermeabile ai sentimenti s'incrinò.
Il cuore di Serena iniziò a battere forte. I capelli sul viso, quegli occhi color piombo fuso, i muscoli delle spalle tesi. L'immagine di lui bagnato e sporco di fango le riaffiorò alla mente come sughero nell'acqua, solo che adesso, invece di apparire come un signorino con la luna storta per via dei pantaloni griffati da buttare, le si presentò in una veste del tutto nuova. E mooolto sexy.


Tra le due coppie, non saprei dire quale ho preferito: mentre tra Serena e Francesco l'amore nasce piano ed esplode dopo un po', superando  con coraggio gli ostacoli che provano a rallentarlo, quello tra James e Nina vibra subito di una potente attrazione fisica, vissuta con paura da Nina e con immenso stupore da parte di James. All'inizio, infatti, i due battibeccano e si lanciano frecciatine, per nascondere anche a loro stessi il magnetismo che nasce immediato tra di loro:

Nina sorrise. "Perché hai scelto questo sport di contatto, aggressivo?"
Gli occhi di James si strinsero un poco, come volesse metterla a fuoco o le puntasse contro il mirino di un'arma micidiale.
"Prendere parte a uno scontro è intenso come fare l'amore. Partecipi con ogni fibra di te stesso, ti dai completamente, alternando il garbo alla rudezza: assecondi e favorisci il compagno di squadra, dosi la forza contro gli avversari per arrivare al piacere di segnare una meta. Ed è tutta un'altra cosa, se lo fai con il cuore.


Le due storie d'amore sono ben inserite in un contesto più ampio, con una solida trama generale fatta di personaggi secondari ben delineati, di dialoghi realistici e allo stesso tempo mai noiosi o banali, di ambienti ben descritti, rappresentati in modo dettagliato tanto da renderli familiari.
Francesco e James sono amici davvero, si vede dal loro modo di interagire, dal passato comune che si intuisce, e il loro sentimenti teneri e dolci, così in contrasto con il loro aspetto fisico da "guerrieri" imponenti e che incute quasi paura, ma anche così sensuali e ardenti, per due donni forti e volitive come Serena e Nina, mi hanno scaldato il cuore.
Due belle storie d'amore, che consiglio assolutamente.

Cheers,
Eva



Nessun commento:

Posta un commento