sabato 1 ottobre 2016

Torno subito!

Hello!


Per un piccolo imprevisto, starò lontana dal web (e quindi dal blog) per un paio di settimane, ma ci tenevo a salutarvi e ad augurarvi un buon ottobre! Questo che inizia oggi è un bel mese, fatto di belle giornate di sole dolce (e non più caldissimo e quasi "cattivo"), di pomeriggi di pioggia leggera, di primi freschi - almeno da Roma in giù... - e di prime nevicate lievi... Un bel mese per dedicarsi alla lettura.

Ieri sfogliavo la rivista "Il Libraio" di Settembre, e ci sono veramente tantissime novità interessanti che leggerò sicuramente nel prossimo futuro. Vi lascio con una carrellata delle mie nuove entries in wish list (oh, come mi sento internazionale oggi!). Molti sono libri usciti molto recentemente, dei quali ho già letto entusiaste recensioni su alcuni lit-blog che frequento, altri sono novità delle quali sono molto curiosa.

Il Consolatore
Jostein Gaarder
(in uscita il 13 Ottobre)
Longanesi
Jakop vive da solo, ma non si sente mai solo. Perché, alla sua veneranda età, ha un hobby che forse può apparire molto strano, ma che gli riempie le giornate e la vita. E non solo a lui. Jakop infatti ama partecipare ai funerali degli sconosciuti, mischiarsi tra la folla degli amici e dei conoscenti e, millantando di conoscere il defunto, inventare aneddoti e ricordi di vicende mai vissute. Storie capaci di commuovere, racconti edificanti e divertenti, che diventano subito parte delle memorie di parenti e amici. Nelle parole di Jakop, trovano straordinaria e creativa consolazione. Jakop conosce bene il potere delle parole, dell’arte infinita del racconto, ed è consapevole che quando sai raccontare hai sempre degli amici…
Una storia poetica e ingegnosa sulla forza immensa della fantasia e dell’amore per le parole che aiuta a non sentirsi mai soli, a vivere in mondi bellissimi in cui tutto è possibile. Un libro nella scia dei grandi successi di Gaarder, storie profonde raccontate in maniera lieve, che destano stupore e meraviglia e rispondono ai grandi interrogativi sul significato dell’esistenza umana.



L'anno senza estate
Carlos Del Amor
Nord
Secondo i meteorologi, l'estate sarà fredda e piovosa. E una Madrid silenziosa e soprattutto fresca è ciò che serve a un giornalista per concentrarsi sulla stesura del suo primo romanzo. Peccato, però, che i meteorologi si siano sbagliati e ad agosto la città diventi un deserto d’asfalto infuocato. Il giornalista è stremato dal caldo e completamente privo di idee. Ma tutto cambia quando, per caso, trova il mazzo di chiavi della custode del suo condominio, anche lei partita per le vacanze. La tentazione è troppo forte e il giornalista lo usa per entrare negli appartamenti dei vicini. Comincia così uno strano vagabondaggio alla scoperta dei mondi celati dietro le porte chiuse: dall'attico spoglio di Juan, attore fallito che mente alla famiglia dicendo di essere diventato un divo, alla casa della signora Margherita, piena dei ricordi che l'Alzheimer le ha portato via. Ma sono i segreti di Simón, l'inquilino del terzo piano, ad attrarre maggiormente l'attenzione del giornalista. Perché da trent'anni, ogni 20 settembre, Simón fa pubblicare sul giornale una lettera per Ana, la moglie morta troppo presto… e non per cause naturali. Ana è caduta dal balcone. È stato un incidente? O forse qualcuno l'ha spinta? Una cosa è certa: per il giornalista, capire che cosa sia accaduto ad Ana diventa quasi una ragione di vita. Come se ricostruire la sua storia fosse l'unico modo per ritrovare l'ispirazione perduta. Inizia così a riannodare i fili di quel matrimonio celebrato nell'amore e minato dalla gelosia; di quella donna fragile e misteriosa; di quell'uomo devoto fino all'ossessione. Per poi rendersi conto che, spesso, la realtà è più sorprendente di un romanzo...



Eccomi
J. Safran Foer
Guanda
«Eccomi.» Così risponde Abramo quando Dio lo chiama per ordinargli di sacrificare Isacco. Ma com’è possibile per Abramo proteggere suo figlio e al tempo stesso adempiere alla richiesta di Dio? Come possiamo, nel mondo attuale, assolvere ai nostri doveri a volte contrastanti di padri, di mariti, di figli, di mogli, di madri, e restare anche fedeli a noi stessi?
Ambientato a Washington nel corso di quattro, convulse settimane, Eccomi è la storia di una famiglia sull’orlo della crisi. Mentre Jacob, Julia e i loro tre figli devono fare i conti con la distanza tra la vita che desiderano e quella che si trovano a vivere, arrivano da Israele i cugini in visita, in teoria per partecipare al Bar Mitzvah del tredicenne Sam. I tradimenti coniugali veri o presunti, le frustrazioni professionali, le ribellioni e le domande esistenziali dei figli, i pensieri suicidi del nonno, la malattia del cane, anche i previsti festeggiamenti: tutto rimane in sospeso quando un forte terremoto colpisce il Medio Oriente, innescando una serie di reazioni a catena che mettono a repentaglio la sopravvivenza dello stato di Israele. Di fronte a questo scenario imprevisto, ognuno sarà costretto a confrontarsi con scelte a cui non era preparato, e a interrogarsi sul significato della parola casa.
L’atteso ritorno di Jonathan Safran Foer alla narrativa dopo oltre dieci anni travolge con l’energia e l’impatto emotivo del suo libro d’esordio, confermando il talento di uno scrittore unico. Ironico e irriverente, commovente e profondo: un romanzo-mondo che affronta in una prospettiva universale i temi cari all’autore – i legami famigliari, le tragedie della Storia, l’identità ebraica – e insieme apre squarci di grande intimità.



La morbidezza degli spigoli
K. Stuart
Corbaccio
Sam, un ragazzino di otto anni, è sempre stato diverso: bellissimo, sorprendente e autistico. Per amore suo e della sua famiglia, il papà Alex ha sempre cercato un modo per intendersi con Sam, ma lo sforzo, quotidiano e sfibrante, porta a una crisi matrimoniale che sembra irreversibile. Alex decide di allontanarsi dalla moglie e va ad abitare a casa di Dan, il suo migliore amico felicemente scapolo ed eterno adolescente, e da una scomodissima branda per gli ospiti medita su come fare per riconquistare moglie e figlio.
Mentre Alex naviga a vista nella sua nuova vita da single fra segreti di famiglia rimasti a lungo sepolti e gli impegni di padre part-time, Sam incomincia a giocare a Minecraft, rivelando uno spazio inatteso in cui padre e figlio riescono a intendersi.
«La morbidezza degli spigoli», basato sull’esperienza vera dell’autore, è un romanzo commovente, divertente e profondo sulla forza della differenza e su un figlio molto molto speciale.



Il coraggio della signora maestra
R. Bistolfi
TEA
Genova, 1944. Nelle fasi convulse dell'occupazione tedesca, la giovane Vittoria Barabino, sfollata in collina con la figlia, mentre il marito è rimasto in città a lavorare in fabbrica, non esita a unirsi alla Resistenza e a prodigarsi come staffetta. Con coraggio e determinazione riuscirà a sventare una feroce rappresaglia nazista, ma nulla potrà quando suo marito insieme ai compagni di lavoro verrà caricato su un treno diretto in Germania... Sestri Ponente, 1961. La maestra Barabino parla malvolentieri del suo passato, ma non sono pochi quelli che ricordano il suo eroismo. E quando casualmente, in una ricorrenza in parrocchia, persino il vescovo vi fa cenno, molti si incuriosiscono, ammirati. Qualcuno, invece, si spaventa. Qualcuno che ha qualcosa da nascondere che risale proprio agli ultimi mesi di guerra... Aiutata dalle ineffabili signorine Devoto, la signora maestra dovrà affrontare, una volta per tutte, i fantasmi del passato, memorabile protagonista di un romanzo che racconta con amabile levità una vicenda drammatica in cui si rispecchiano tante storie di ordinario eroismo dimenticate dalla Storia.



La fine della storia
L. Sepulveda
Guanda
(in uscita il 3 Novembre)
Juan Belmonte, ex guerrigliero cileno che ha combattuto contro il regime di Pinochet, da anni ha deposto le armi e vive tranquillo in una casa sul mare, assistendo la sua compagna, che non si è mai ripresa dalle torture subite dopo il colpo di stato. Belmonte è un uomo stanco, disilluso, restio a scendere in campo. Ma il passato torna a bussare alla sua porta. Belmonte infatti è un grande esperto di guerra sotterranea e i servizi segreti russi hanno bisogno della sua abilità per sventare un piano ordito da un gruppo di nostalgici di stirpe cosacca, decisi a liberare dal carcere Miguel Krassnoff, ultimo discendente di una famiglia di cosacchi riparati in Cile dopo la Seconda guerra mondiale ed ex ufficiale dell’esercito cileno al servizio di Pinochet, condannato all’ergastolo per crimini contro l’umanità. Belmonte ha un ottimo motivo per odiare quell’uomo, un motivo strettamente personale...
Dalla Russia di Trockij al Cile di Pinochet, dalla Germania di Hitler alla Patagonia di oggi, il nuovo romanzo di Sepúlveda attraversa la Storia del Novecento, raccontandone grandezze e miserie, per giungere infine alle pagine drammatiche in cui Belmonte gioca la sua partita finale.


Cheers,
Eva

7 commenti:

  1. Ciao Eva,
    a presto! Ora recupero i tuoi ultimi post. Sono stata assente (con la testa) per una settimana, ma fortunatamente Stefania ha sopperito.
    Non so ancora cosa leggerò ad ottobre, ma forse è arrivato il momento di recuperare qualche libro da troppo tempo in attesa sul comodino.
    ciao da Lea

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  2. Ciao Eva, a presto! Sono molto interessanti i tuoi consigli di lettura :-)

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  3. Ciao Eva, a presto!
    E grazie per i consigli!

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  4. Ciao carissima, torna presto!
    Hai segnalato tutti libri per me interessantissimi! Non riuscirei a scegliere quello da leggere per primo!!! Spero di leggere presto le tue opinioni! Kiss:)

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