venerdì 21 ottobre 2016

5 cose che...

Hello!

E' venerdì.
Un altro densissimo weekend alle porte, per me... tanti impegni, soprattutto familiari: una cena, una festa, e un torneo del mio bambino.
E anche, giorno di rubrica... in particolare, oggi mi dedico ad una lista di

5 COSE CHE...
5 CRUSH LETTERARIE


E' una rubrica creata dal blog Twins Books Lovers, nella quale ogni venerdì si posta una lista di "5 cose che". Ogni settimana si propone una lista di 5 "cose": 5 libri, film, serie TV, personaggi, attori ecc. ecc. che abbiano più o meno attinenza con il mondo dei libri e della lettura. Per i dettagli vi rimando al post di presentazione creato da Gioia e Deb, qui.

Oggi parliamo di crush, ossia di "cotte" letterarie. Devo ammettere che è stato un po' complicato stilare la lista che leggerete tra poco, per il motivo che non ho avuto subito chiaro il senso da dare a questa cosa della "cotta" letteraria. Questo termine mi suggerisce immediatamente un tipo di lettura che ahimé è ben lontana dai miei gusti e dalle mie corde, ossia quegli YA/NA che vanno tanto di moda in questo periodo, pieni di bellissimi ragazzi, spesso bad boy tatuati e moto-muniti, oppure quei romanzi il cui protagonista è un alpha-man che non deve chiedere mai, miliardario dal cuore di pietra (pronto a innamorarsi come un adolescente, anche se ancora non lo sa).

Alla fine però, pensando anche alle mie ultime letture, o a quei "classici" intramontabili che costituiscono il mio zoccolo duro di storie, quelle che amo riprendere più volte, leggere e rileggere senza stancarmi, ho capito il taglio che desideravo dare a questa lista, e ho trovato alcuni personaggi di cui mi sono innamorata, nel senso che in ognuno di loro ho trovato quelle caratteristiche che me l'hanno fatto riconoscere come vicino al cuore.

Vuoi per la mia età anagrafica, per le mie esperienze di vita o per i miei gusti letterari (che spesso sono stati definiti anche molto "maschili", come vedrete più sotto), la lista di 5 "cotte" di cui vi parlerò riguarda personaggi non immediatamente riconoscibili come "eroi". In ciascuno dei romanzi di cui vi parlerò, il personaggio che io amo è spesso il coprotagonista, un carattere secondario o addirittura l'antieroe. E anche se la storia ruota attorno a lui, è comunque un uomo adulto, temprato dalle difficoltà della vita, cupo e dolente, ma anche ironico, profondo e intelligente.

Vi ho incuriosito? Ecco qui allora i miei 5 personaggi del cuore:

Il Capitano Frederick Wentworth, di "Persuasione" (Jane Austen)
(qui con il volto di Rupert Penry Jones nell'omonimo film della BBC).

Il romanzo della "seconda occasione" per eccellenza. Il simbolo dell'amore che resiste al tempo, alle difficoltà, al rifiuto e al dolore, perché quando si ama, la speranza non si spegne mai.
"Io sono tra l’agonia e la speranza. Non ditemi che è troppo tardi, che questo prezioso sentimento è svanito per sempre. Vi offro di nuovo il mio cuore, vi appartiene ancor più di quando otto anni e mezzo fa voi quasi me lo spezzaste. Non dite per carità che l’uomo dimentica più della donna, che il suo amore è più rapido a morire. Non ho mai amato nessuna all’infuori di voi..."


Faramir di Gondor, de "Il Signore degli Anelli" (John R.R. Tolkien)
(qui con il volto di David Wenham)

Il mio romanzo preferito, il mio eroe del cuore. Un tipo diverso di eroe. Più calmo e posato, meno avventuroso e abbagliante, certo. Ma dal carisma tanto più affascinante perché non gridato, non ostentato in bravate e urla di guerra, bensì costruito con la costanza, l'amore, il rispetto e il coraggio.
Era costui un uomo d'alto rango, simile ad Aragorn in certi momenti; forse il suo lignaggio era meno alto, ma più vicino e tangibile: uno dei Re degli Uomini nato in tempi più recenti, ma impregnato della saggezza e della tristezza dell'Antica Razza [...] Era un capitano che gli uomini avrebbero seguito ovunque... persino all'ombra delle ali nere.



 Diego Alatriste y Tenorio, della serie nata dalla penna di Arturo Pérez-Reverte
(qui con il volto di Viggo Mortensen nel film "Il destino di un guerriero")

Un personaggio magnifico, gigantesco, il malinconico e silenzioso protagonista di sette avventure di cappa e spada ambientate nel 1600 è un antieroe disincantato e flemmatico, che combatte per sé, per il re, per vivere, per salvarsi, per restare assieme ai suoi uomini, soldato semplice che tutti chiamano "capitano".
Non credo più a nessuno, nulla spero,
non m'amo più d'un altro in questo mazzo,
sto calmo, osservo, rido senza gioia,
e se forse disprezzo... niente è vero,
salvo che ammazzo il tempo di chi ammazzo,
battendo l'ala triste della noia.
Ciò disse un capitano di cervello,
gettò il bicchiere e si scostò il mantello.
 

 Stephen Maturin, medico e naturalista, spalla di Jack Aubrey 
nella serie firmata da Patrick O'Brian
(qui con il volto di Paul Bettany nel film "Master and commander")

Disordinato, geniale, altruista, fedele alle proprie idee anche quando queste gli recano danno e dolore. Innamorato perdutamente della bella e crudele Diana Villiers, coraggioso e incrollabile amico del ben più sanguigno Jack. I più bei romanzi per chi ama le avventure per mare, contemporanee alle ambientazioni regency di Jane Austen, con la marina militare inglese protagonista in battaglie epiche e memorabili, in nome del re. Stephen è razionale, logico, coerente e fondamentalmente anarchico: la fedeltà è qualcosa che si riserva a poche cose e persone, solo quelle che lo meritano realmente.
"Ma tu lo sai, Jack, patriottismo è solo una parola; e può significare "la mia patria ha sempre ragione", il che è stupido; oppure "con la mia patria, che abbia torto o ragione", e questo è decisamente infame".


Severus Piton, della saga di Harry Potter creata da Jean K. Rowling
(qui con il volto dell'indimenticabile Alan Rickman, scomparso da poco)

Ebbene sì, per finire questa lista, un personaggio di una saga per ragazzi. La sua importanza nella storia risulta evidente alla fine dell'intera vicenda. Perché l'ho scelto? Perché lo amo? Perché è uno dei personaggi più ambigui e sfaccettati di cui abbia mai letto. Pieno di contraddizioni, di dubbi, di innegabili difetti. Ma coraggioso, forse più di chiunque altro, e fedele all'amore della sua vita, fino alla fine.
"Dopo tutto questo tempo?"
"Sempre".

Cheers,
Eva
 


5 commenti:

  1. Ciao Eva, tra questi cinque libri, ho letto solo quello di Harry Potter e Piton mi faceva un po' paura!!!De Il signore degli anelli film mi piaceva Legolas, mentre Master and commander lo ricordo come un film pesante nonostante Russel Crowe!! Nella mia lista ho inserito attori più che protagonisti di romanzi perché anche io nell'adolescenza non leggevo young adult

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  2. Non sapevo che il film Master and Commander - che peraltro non ho visto - fosse tratto da un libro.
    Per il resto sono d'accordo su Frederick e Faramir. *-*

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  3. ahh Piton, non è una cotta per me, ma mi è stato impossibile non adorarlo :) passa se ti va http://angelsbook-reader.blogspot.it/2016/10/rubrica-5-cose-che25-crushcotte.html

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  4. Ahahahaha anche Piton!!!Fantastico come personaggio!! E che interprete!!! Bellissima rubrica Eva, mi piace molto e la seguirò ogni venerdì!!!Bacio

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  5. Eva, mi hai fatto venire i brividi. Sai che io ogni volta che leggo della morte di Piton piango? E' un personaggio che non ha eguali nel libro e a volte mi metto a stravolgere la storia e penso a finali diversi. Alternativi.
    Bellissima rubrica!
    Anche il capitano Wenthworth mi garba assai ;-), soprattutto quando all'inizio fa penare (giustamente) Anne.
    Lea

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