giovedì 24 novembre 2016

RECENSIONE - "IL PROGETTO FANTASMA" - James Rollins

Hello!

Rientro dopo un po' di tempo qui nel mio spazio, ormai non ve lo sto neanche a dire più quanto mi dispiaccia non avere tutto il tempo che vorrei per dedicarmi al blogghino. Purtroppo è poco anche il tempo per leggere, infatti ho rallentato bruscamente il mio ritmo di lettura e novembre è stato (almeno finora, ma non credo che nella prossima settimana la cosa cambierà) il mese in cui ho letto di meno quest'anno!
Tra poco vi parlerò brevemente della mia ultima lettura, ma prima volevo anticiparvi alcune piccole novità.

La prima riguarda il mio secondo lato (non quello "oscuro", non preoccupatevi!), cioè la me scrittrice. Sono stata avvertira dalla "mia" CE (la mitica Triskell Edizioni) che la data della mia prossima uscita è stata fissata per il 14 dicembre! E', ancora una volta, una novella un po' buffa un po' romantica, e avrò  modo di parlarvene nei prossimi giorni. Spero che non vi dispiacerà troppo trovare qui sul blogghino un po' di righe dedicate al "mio" libro...

La seconda cosa che volevo anticiparvi è a proposito dei "festeggiamenti" che vorrei organizzare per l'anniversario del mio blogghino, che il 10 dicembre compie 2 anni! Ho in mente di organizzare un semplice GA, con tanti premi librosi, quindi "stay tuned", come si dice, e a presto!

E ora, passiamo alla...



RECENSIONE
IL PROGETTO FANTASMA
James Rollins
Edizioni Nord


TRAMA: Inghilterra, 1940. A Bletchley Park, le menti più brillanti della nazione lavorano giorno e notte per decifrare i codici militari nazisti. Ma non solo: un gruppo ristretto di scienziati sta infatti per completare un rivoluzionario progetto top secret. E il commando tedesco che si è appena infiltrato nella tenuta è pronto a tutto pur d'impadronirsene... Stati Uniti, oggi. Per un ex ranger dell'esercito come Tucker Wayne, non esistono luoghi veramente sicuri. Perciò non si lascia cogliere di sorpresa quando, durante una vacanza col suo fedele cane da guerra Kane, scorge una sagoma scura davanti alla porta della sua camera d'albergo. Ciò che lo sorprende, invece, è scoprire che non si tratta di una minaccia, bensì di Jane Sabatello, l'affascinante agente dell'intelligence che gli aveva rubato il cuore sei anni prima, per poi sparire nel nulla. Jane è nella lista nera di un pericoloso individuo che ha già ucciso quattro suoi colleghi e che non si fermerà finché non avrà messo a tacere tutti coloro che conoscono il suo segreto. E Tucker adesso è l'unico di cui lei si fidi e che possa aiutarla. Lui e Kane si preparano quindi a tornare in azione, senza immaginare però che è in atto una cospirazione globale con al centro un progetto misterioso, risalente alla seconda guerra mondiale. Un progetto che rischia di sconvolgere gli equilibri geopolitici del mondo...

Un'improvvisa esplosione risuonò in lontananza, facendoli accovacciare tutti. Tucker si spostò cautamente tra due parabole e sbirciò oltre il parapetto. Una colonna di fumo si levava a valle, nel punto in cui si trovava Kamena Gora.
"I carri armati..." sussurrò Jane, che nel frattempo l'aveva raggiunto.
Seguirono altri scoppi, accompagnati dai lampi intorno alle enromi bocche di fuoco. Poi, su ciascun lato del monastero, si levò un ronzio familiare. Warhawk cuneiformi e Shrike sbucarono dalle valli limitrofe e si diressero verso i villaggi a valle.
"E' l'inizio della fine". 


Cominciamo subito col dire che, da un po' di tempo, James Rollins è uno di quegli autori di cui compro i libri a occhi chiusi, perché mi piace il suo stile adrenalinico, il ritmo serrato con cui costruisce le storie, i riferimenti a problemi archeologici o storici che lui esplora con fantasia, con interpretazioni dichiaratamente libere e romanzate. James Rollins è una garanzia se avete voglia di avventura, magari estrema e poco verosimile, e leggere i suoi libri è davvero come guardare un film. Certo, un film di quelli che in tono dispregiativo vengono definiti "americanate", pieni di esplosioni, inseguimenti e lotte del bene contro il male. Questo sono, e questo ci si deve aspettare mentre li si legge, ma ci sono certi momenti in cui quello che chiedo a un libro è proprio essere "d'evasione", è permettermi di staccare la spina, di rilassarmi e divertirmi in maniera anche un po' infantile.

Questo suo ultimo libro non fa eccezione: riprendendo alcune pagine di reale ricerca storica a proposito del lavoro del matematico inglese Alan Turing (argomento a cui sono molto interessata anche per via del mio lavoro) e dei suoi sforzi per creare il "computer perfetto", e immergendosi nella realtà odierna fatta di guerre per lo più tecnologiche e droni sempre più intelligenti, James Rollins costruisce un'avventura in cui il protagonista è Tucker Wayne, ex ranger dell'esercito, congedatosi a causa dei traumi subiti in Afghanistan e in viaggio irrequieto per gli Stati Uniti con la sola compagnia del suo cane, Kane. Wayne, il suo amico e fedele compagno a quattro zampe, un suo vecchio commilitone e una ricercatrice informatica in fuga saranno coinvolti in una serie di rocambolesche vicissitudini che li porteranno dagli Stati Uniti dei grandi parchi dell'Ovest a un'isola caraibica, fino alle aspre montagne della Serbia, da dove lotteranno per sventare un complotto organizzato dal corrotto CEO di una multinazionale, assetato di potere.

Lo so, la trama è già sentita, e in effetti, come vi dicevo all'inizio, siamo davanti a un lavoro abbastanza standard e che assolutamente non ha pretese di "alta letteratura", ma a me è piaciuto abbastanza, anche se non lo ritengo il migliore dell'autore (preferisco di gran lunga "Amazzonia", che mi ha veramente emozionato e ogni tanto rileggo con piacere). Inoltre il personaggio di Tucker Wayne ha grandi potenzialità, secondo me, e le avventure in cui è lui (insieme a Kane) il protagonista mi piacciono molto di più di quelle dedicate alla "Sigma Force", in cui i buoni sono un po' troppo "buoni buonissimi" e i cattivi un po' troppo "cattivi cattivissimi". Qui, Tucker è un uomo non perfetto, non eccezionale, non supereroe, ma, sostanzialmente, uno che prova a fare del suo meglio per dare una mano, quando può (e infatti si trova spesso invischiato in storie che cerca con tutte le sue forze di evitare). Molto notevoli sono poi le parti dedicate al suo rapporto con Kane, e interessante il legame tra cane e uomo (non "padrone") che si sviluppa lungo tutto il libro.

Mentre lo si legge, non si può fare a meno di immaginarsi i protagonisti. Sono del tutto affascinata  dagli occhi dolci di Kane, un pastore belga Malinois:





ma soprattutto non riesco a capacitarmi che nessuno abbia ancora pensato di trarre un film dalle avventure di Tucker Wayne e di affidarne il ruolo a lui:

Chris Evans è Tucker Wayne, e su questo non transigo!



UN VOLTO ALL'AUTORE

James Rollins, pseudonimo di Jim Czajkowski, è uno scrittore statunitense nato nel 1961, che per anni è stato un apprezzato veterinario e poi ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. I suoi lavori sono soprattutto romanzi thriller e di avventura.

Cheers,
Eva

6 commenti:

  1. Ciao Evaaa!! Comincio col farti i miei più sentiti complimenti per il tuo libro, ma avremo tempo per parlarne;)
    Mi è piaciuta molto la tua recensione e di conseguenza anche la storia del romanzo l'ho trovata davvero interessante. Ma non conosco l'autore.
    Come scelta dell'attore, voto assolutamente Chris Evans anche io!!!:)

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    1. Ciao Nik, grazie! Come ben sai, Chris Evans è la mia crush cinematografica per eccellenza, tanto che il protagonista di "Non è colpa della gravità" si chiamava Cristiano in suo onore (e nella mia testa ha sempre avuto il suo volto)...

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  2. Ciao Eva!
    Grazie per essere passata da me, è così bello conoscere nuove persone :)
    Non conosco questo autore ma la trama di questo romanzo sembra interessante, mi sa che dovrò inserire la wish list nel mio blog in modo da non dimenticarmi di nulla... Cercherò sia questo sia Amazzonia, visto che lo segnali.
    A presto,
    Liza

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    1. Buongiorno Liza!
      Sì, ti consiglio assolutamente Amazzonia: scritto bene, ambientazioni stupende, trama avvincente e finale emozionante! Poi vienimi a dire!...

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  3. ma sai che non ho mai letto niente di suo? Sono curiosa di avere notizie sul tuo lato oscuro ihihih

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  4. Nemmeno io ho mai letto niente di suo. Però ora sono curiosa di leggere i post sul tuo libro.
    un saluto da Lea

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