mercoledì 6 luglio 2016

Visioni

Hello!


"Il sollievo cercato in maniera quasi spietata tramite gli ornamenti, il superfluo scimmiottamento del fogliame, i fregi cervellotici raffiguranti imprecisati episodi di vita bucolica, le poltrone paffute e incomprensibilmente scomode tappezzate di ridondanti motivi rurali, il tavolo poligonale davvero troppo grande che insieme al pianoforte cospirava contro l'accessibilità sia in entrata che in uscita, il concetto di salotto limitato al nome: era il tipo di stanza che si era costretti ad ammirare ma che era impossibile da sfruttare, quasi come Parigi... Affondai nella poltrona fissando, sul muro di fronte a me, l'alternarsi tra concavo e convesso degli intonaci lavorati e seguendo con gli occhi uno dei tanti percorsi frondosi delle decorazioni che serpeggiavano contorti su ogni superficie, trascolorando da toni scuri a toni ancora più scuri e così via, il tutto immerso nel crudele gioco di luci e ombre orchestrato dal pallido sole pomeridiano."


Il reverendo, le rose e le stravaganze del professore, I. Sansom

Cheers,
Eva

1 commento:

  1. Ciao! 😊
    Waaa..mi intriga questa 'visione'.
    Bello il tuo blogghino, mi piace e i contenuti sono molto interessanti 😄

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