martedì 12 aprile 2016

25 Fatti libreschi su di me

Hello!



Questo è un post un po' diverso dal solito perché... parla di me! Sono stata infatti nominata da Ariel del blog L'angolo di Ariel per il mio primo tag, che consiste nel raccontare qualcosa di sé e del proprio rapporto con i libri, con la lettura, e in generale con questo universo di emozioni che è la grande avventura del leggere.

Ringrazio moltissimo Ariel per aver pensato a me (qui trovate il link diretto alla sua carinissima lista), ed ecco qui i miei 25 fatti "libreschi": confesso che non è stato facilissimo arrivare a riempire la lista, però alla fine ci sono riuscita. Se avete voglia di sapere qualcosa in più su di me e su quello che mi lega ai libri, ecco qui...

1) Il mio libro preferito, quello che porterei con me sulla classica isola deserta se mi fosse permesso di portarne solo uno, è "Il Signore Degli Anelli", di J.R.Tolkien: non mi stanco mai di rileggerlo, ogni volta ci trovo qualcosa di nuovo.

2) Dopo un'iniziale diffidenza nei confronti dei supporti elettronici, ne sono poi stata conquistata e adesso leggo indifferentemente su carta, iPad, Kindle, eReader... basta che il libro mi appassioni, il supporto non mi interessa.

3) Per i libri cartacei ho lo stesso segnalibro da quasi vent'anni: una cartolina d'autore che mi ha regalato mio marito quando eravamo fidanzati.

4) Se un libro non riesce a "prendermi", lo abbandono senza pietà. Non capisco proprio chi ha l'imperativo morale di finire anche i libri che non gli piacciono: la lettura è un piacere, non può essere un sacrificio.

5) In ogni città nuova in cui vado, entro in una libreria per comprare almeno un libro come ricordo del viaggio. Mi piace poi ritrovarlo nei miei scaffali e pensare: "Ah, questo l'ho preso a..."

6) Per scegliere un libro cartaceo, quasi sempre non è l'incipit che mi conquista: per quanto possa sembrare strano, leggo la pagina 111 e se questa mi convince, il libro è mio.

7) Adoro leggere praticamente ovunque: in treno, in coda alla posta, nelle sale d'aspetto, mentre faccio cyclette... l'unico posto in cui non riesco a leggere è in macchina: mi viene il mal d'auto!

8) Non mi piace l'idea di leggere un libro nel contesto di Reading Challenge, gruppi di lettura o simili.

9) Amo scrivere ai miei autori preferiti, e conservo le loro risposte come regali preziosi.

10) Mi piace moltissimo rileggere i libri che ho più amato, anche più volte.

11) Preferisco i libri in brossura a quelli con la copertina rigida, e per questi ultimi, poi, detesto visceralmente la sovraccoperta.

12) Non mi piace prestare libri né riceverne in prestito.

13) Il mio libro tabù è "Il maestro e Margherita", di M. Bulgakov. Mai iniziato nonostante tutti me lo consiglino come un capolavoro che non posso assolutamente mancare. Non so assolutamente dire perché non l'abbia ancora letto.

14) Se un autore inventa un personaggio che poi diventa ricorrente (ad esempio un investigatore, un poliziotto...), non riesco a cominciare la serie da uno qualunque dei libri che la compongono: devo assolutamente iniziare dal primo e continuare poi in ordine cronologico.

15) Adoro Harry Potter, ma non è più il mio libro per ragazzi preferito, da quando ho scoperto la saga di Bartimeus di Jonathan Stroud.

16) Odio le librerie ordinate per casa editrice: intere sezioni di scaffali tutte uguali mi mettono tristezza. Meglio, molto meglio il caos colorato degli accostamenti casuali.

17) Il carattere con cui è stampato un libro è cruciale per me: ci sono romanzi che ho comprato per la trama interessantissima, ma che non riesco a cominciare perché non mi piace il font. Per questo, lunga vita ai libri elettronici: la prima cosa che faccio è cambiare il carattere ("Iowan" forever!).

18) Da ragazzina adoravo le avventure mistery di Nancy Drew, detective. Conservo ancora gelosamente i volumi gialli della serie, su cui ho passato interi pomeriggi sdraiata in camera mia...

19) Leggo praticamente ogni genere di narrativa, ma non riesco a farmi piacere i saggi e le biografie. Due rare eccezioni per queste categorie: "Il mondo senza di noi", di A. Weisman, e "Frida Kahlo", di R. Jamis.

20) Uno dei regali "librosi" più belli che abbia mai ricevuto è stata la MIA edizione originale (del 1980) de "Il mago di Oz" a fumetti, che avevo quando ero bambina e che mio marito ha recuperato dalla cantina dei miei e restaurato in gran segreto.

21) Amo vedere i film tratti dai libri che mi sono piaciuti, così come mi piace fare il mio personale casting delle storie più appassionanti che leggo.

22) La scrittrice del passato che vorrei conoscere è Jane Austen: vorrei parlare con lei, chiacchierare amabilmente mentre sorseggiamo una tazza di té, e magari domandarle dove ha colto l'ispirazione per scrivere i suoi capolavori.

23) Ho comprato il primo libretto a mio figlio quando lui aveva sette mesi: aveva un gorilla sulla copertina. Da allora, non ho mai detto di no quando lui mi chiede: "Mamma, mi compri questo libro?"

24) Se vedo qualcuno che legge un libro vicino a me, in metropolitana, in treno o in una coda, cerco in ogni modo di capire che libro è (spesso maldestramente, con risultati imbarazzanti).

25)E per concludere...

Grazie per il vostro interesse a me e ai miei "fatti libreschi", che vi ha spinto ad arrivare fin qui.

Alla fine del tag, invito a partecipare alcune amiche blogger che ho conosciuto proprio grazie a questa mia avventura nella blogosfera. Sono persone simpatiche, che seguo da un po' perché hanno sempre tante cose interessanti da dire, e quindi mi piacerebbe sapere di più su di loro e sul loro rapporto con i libri.

* Aquila Reale del blog Penna d'Oro
* Sophia del blog Sofàsophia
* Cuore del blog Il Cuore in un Libro
* Sveva del blog Lady Eiry

Cheers,
Eva

21 commenti:

  1. Ciao Eva, molto belli e interessanti i tuoi 25 punti! Mi hai fatto ricordare che anch'io tantissimi anni fa lessi qualche libro di Nancy Drew! Molto romantico il punto 3 e curioso quello della pagina 111 e pure io (curiosa per natura) amo cercare di capire cosa sta leggendo il mio vicino sui mezzi pubblici. Originalissimi i libri-souvenir ;-)

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    1. Ciao Ariel. Vogliamo parlare delle figuracce che faccio io quando i malcapitati in metro alzano lo sguardo e mi scoprono, appollaiata come un falchetto alle loro spalle, per cercare di capire cosa leggono? :-)

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  2. Bellissimi punti, è bello conoscere qualcuno attraverso queste piccole cose :) mi ha fatto un sacco sorridere questa cosa di pagina 111 eheh :D

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    1. Vedo che questa mia "fissa" di pagina 111 ha colpito molto! Purtroppo la posso fare solo con i cartacei in libreria... ora con gli ebook mi devo "rassegnare" all'estratto, che di solito è il primo capitolo!

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  3. Mi piacciono tantissimo i punti 5 e 6!

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    1. Sì, i libri come souvenir sono qualcosa che mi piace molto, perché è qualcosa che resta veramente legato alla memoria del luogo in cui li ho presi... è veramente bello ritrovarli anche anni dopo nella mia libreria e ricordarmi l'occasione dell'acquisto.

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  4. Stavo proprio cercando questo tuo post, Eva!
    La saga di Bartimeus non la conoscevo e me la segno:)
    Molto dolci i tag che riguardano tuo marito e romantico quello di comprare un libro in ogni città diversa!
    La pagina 111 è una cosa che non ho mai sentito fare. Come mai proprio quella pagina?
    Mi piace tantissimo il tag 23, ma potevi immaginarlo già:)!!
    Tutto davvero interessante MA...veramente ti porteresti sull'isola deserta Tolkien???!!:O

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    1. Ciao Nik. Per pagina 111 non c'è un motivo vero. Mi piace come numero, ecco tutto, mi sembra simpatico e questa abitudine mi accompagna da anni, ormai.
      Piuttosto, come mai tutti questi dubbi su Tolkien?? Io sono una Tolkeniana convinta, anzi, ora che ci penso è giusto qualche mese che non lo rileggo... devo rimediare...

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  5. Eva è un onore e un piacere partecipare a questo tag lo farò al più presto sul mio blog, grazie mille per aver pensato a me! :D
    Ho trovato molto interessante e stimolante leggere i tuoi 25 punti perchè per ciascun aneddoto o mi ci ritrovavo completamente al 100% oppure la mia esperienza era diamentralmente opposta alla tua, senza vie di mezzo insomma!
    Senza tediarti troppo, ti scrivo i fatti salienti che mi hanno colpita:
    2) Anche io ero diffidente inizialmente con le letture digitali, invece ora ne faccio largo uso.
    4) Io finisco sempre i libri che inizio. Capisco che può sembrare un supplizio, ma siccome prima di decidermi a leggere un determinato libro faccio sempre una mega selezione iniziale, mi spingo a leggere un romanzo fino alla fine anche se non mi ha appassionata inizialmente solo per darmi la possibilità di riscattare quell'istinto che mi ha spinto a leggerlo. In questo senso, parecchi libri li ho rivalutati proprio sul finale.
    8) Concordo in pieno, infatti io sotto pressione e con scadenze serrate non riesco a godermi appieno una lettura, seppur gradevole. Ho bisogno dei miei tempi e soprattutto di trovare il giusto mood.
    10) Io ho determinati libri per miei determinati stati d'animo, li uso come panacea per i miei umori, quindi tendo a rileggere spesso i libri che più ho amato.
    11) Anche io odio le sovracopertine, infatti "spoglio" sempre ogni libro che la ha.
    12) Stessa cosa per me, non impresto e non voglio nulla in prestito.
    17) Mi rincuora a non essere l'unica ad avere la fissa per i font e l'impaginazione di un libro, come prerequisito fondamentale per una lettura di piacere.
    19) Io sarò strana, ma ho una sorta di ossessione per i libri di saggistica. Mi piace avere tutti i manuali di approfondimento delle cose per le quali ho maggior interesse!
    21) Ciao collega, anche io sono una severissima addetta ai casting mentali!
    24) Arrivo per sino allo stalking per scoprire il titolo delle letture degli ignari sconosciuti! XD

    Infine ti farà piacere che mi hai dato un sacco di spunti: a partire dalla saga di Bartimeus, che voglio assolutamente leggere perchè se ha fatto perdere la corona a Harry Potter deve essere eccezionale, passando per un-libro-per-ogni-luogo, arrivando infine alla dolcissima tradizione di comprare libri al tuo bambino, quando sarò mamma mi auguro con tutto il cuore di poter condividere anche io questa grande e meravigliosa passione con mio/a figlio/a.

    L'ultima cosa e poi giuro che ti lascio stare (il bello è che non volevo dilungarmi troppo XD), se ti fa piacere c'è un nuovo Link Party e io ho pensato di invitare il tuo blog! Qui il link: http://bookbloggersideeffects.blogspot.it/2016/04/first-linky-party-partecipate-tutti.html

    Questo è tutto, a presto e scusami per la prolissità! :*

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    1. Ho letto con tanto piacere il tuo commento... adoro le risposte lunghe e articolate. Io stessa sono così... "barocca" quando scrivo, e spesso anche quando parlo...
      Per quanto riguarda la saga di Bartimeus, io ne sono rimasta "stregata". E' una trilogia, più un altro libro stand-alone (ma forse no...). Il personaggio di Bartimeus è veramente uno dei più riusciti della letteratura per ragazzi, anzi trascende quest'ultima secondo me.
      Grazie per l'invito al link party, vado subito a vedere.
      A presto

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  6. Che bello questo post. Mi rendo conto che abbiamo molte cose in comune. Ad esempio abbandono i libri che non mi piacciono, amo Jane Austen e non sono mai riuscita a finire Il maetro e Margherita.
    Il fatto che tu legga a pag. 111 è buffissimo.
    Non scrivo mai ai miei autori preferiti. Forse dovrei iniziare??? Anni fa ho scritto a Lucarelli, ma lui non mi ha risposto. Sarà per quello che ho smesso.
    Quindi ora potrei scrivere a J. Coe e a Fabio Genovesi!!!!!!
    Magari ci provo.
    Ciao da lea

    p.s. anche io da piccola leggevo nancy drew, ma i miei preferiti erano i pimlico boys! (i gialli dei ragazzi: che ricordi)

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    1. Ciao Lea. Pagina 111 è un'abitudine così antica che davvero non riesco a risalire alla ragione...
      Per quanto riguarda lo scrivere agli autori che amo, non tutti mi rispondono, ma quando lo fanno è davvero una gioia, e spesso si rivelano delle vere sorprese: ad esempio Kristan Higgins è di una simpatia unica, risponde lei personalmente a ogni messaggio (non so come faccia a trovare il tempo).
      Ho scritto ad alcuni autori italiani di libri per ragazzi: la risposta di Tognolini mi ha fatto commuovere...
      A presto!

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    2. Tognolini è grandissimo. Io conosco Chiara Carminati, ma in questo caso gioco in casa. Visto che ti piace il fantasy hai letto l' ultimo elfo di Silvana De Mari?
      Riciao

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    3. Sì! Letto e amato, da morire! Mi ha fatto ridere e piangere, mi ha commosso e entusiasmato, non riuscivo a smettere di leggerlo e allo stesso tempo temevo di arrivare alla fine! Ora c'è in lista "L'ultimo orco"...

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  7. Questo tag post lo faremo presto anche noi del Café Littéraire.
    Devo assolutamente leggere questa saga di Bartimeus se dici di averla trovata tanto bella.

    P.S: Anch'io vorrei fare un bel discorsetto con Jane AusteN, chiedendole ad esempio perché fa fare le fini peggiori sempre ai miei personaggi preferiti, favorendo invece quelli che non sopporto XD

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    1. Ciao!
      Sì sì, assolutamente dedicatevi alla saga di Bartimeus (ma anche allo stand alone "La valle degli eroi"), assolutamente meritano!
      Quali sono i personaggi di Jane Austen che non sopporti? Io piuttosto avrei voluto tanto che zia Jane avesse dato in O&P più spazio al cugino di Darcy, il colonnello Fitzwilliam: quanto mi piace quell'uomo...

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  8. Ciao Eva, grazie mille per aver pensato a me! Ho letto con vivo interesse i tuoi 25 punti e mi ritrovo in molte delle tue affermazioni. Questo tag è carinissimo :)

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    1. Ciao Aquila, sì credo che sia un tag interessante e soprattutto intelligente e davvero personale. Sarò davvero felice di leggere i tuoi punti, non vedo l'ora.

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  9. Ciao Eva,
    come fatti libreschi hai tirato fuori delle vere chicche!
    Condivido l'odio per le librerie ordinate per case editrici, e il dover leggere in fila i libri di personaggi ricorrenti. Mi piacerebbe tantissimo poter scrivere ai miei autori preferiti ma, in realtà, il mio scarsi inglese mi blocca :(
    Ah, secondo me, diventare contorsionisti per sbirciare il titolo di altri lettori, per strada e sui mezzi, è una cosa che fanno un po' tutti. Diciamocelo siamo curiosi e vogliamo conoscere i gusti di altri appartenenti alla nostra specie di homo lettores. XD
    Ok, dopo questa, ti ringrazio per il tag e vado a scervellarmi su cosa scrivere!

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    1. Ciao Sveva, sono felice che ti piaccia l'idea di questo tag e sono molto curiosa di leggere i tuoi fatti libreschi. E' davvero un bel modo di conoscere meglio le persone interesssanti che si incontrano qui, nella blogosfera.
      A proposito di scrivere ai miei autori preferiti, devo dire che a volte è difficile, perché magari non hanno un indirizzo email o un tradizionale blog, e io con i social tanto di moda ci litigo non poco, ma quando ti rispondono, e capisci che hanno risposto proprio *a te* e non con una lettera di quelle preconfezionate per i fan, è davvero una bella emozione!

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  10. Ciao Eva, come promesso eccomi qui! Da dove cominciare? "Il signore degli anelli" è anche uno dei miei libri preferiti ma data la sua complessità e mole non riesco a rileggerlo spesso, quindi quando mi manca la Terra di Mezzo vado a rifugiarmi ne "Lo hobbit" (ho letto in un altro post che hai preferito la pellicola, io invece non sono riuscita vederla, avevo troppa paura di rimanerci male) Anch'io abbandono i libri che non mi piacciono... e la storia della pagina 111 mi è piaciuta tanto, ci proverò anch'io XD "Il maestro e Margherita" è l'unico romanzo russo che abbia mai provato a leggere ma puntualmente mi blocco a metà, mentre la de la trilogia di Barthimeus ne ho sentito parlare bene da tante persone, prima o poi ci devo provare! Quando sono in viaggio anche a me piace comprare un libro che mi ricordi quel luogo, spero sempre di trovare qualcosa sulle leggende e favole locali: dall'ultimo post ho visto che sei amante della montagna, posso suggerirti i testi di Karl Felix Wollf? E basta, ora chiudo il papiro, mi piace molto il tuo modo di scrivere e le tue letture, a presto! :)

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