Come si riconosce un libro che ti è piaciuto davvero? Intendo, un libro che consiglieresti a tutti, che vorresti che tutti al mondo leggessero per poter condividere la gioia e l'emozione che hai provato mentre ti addentravi nella storia?
Con il libro di cui vi parlo oggi è andata così: ne sono rimasta letteralmente incantata. E da ora, la mia missione sarà quella di diffonderne il verbo: tutti, almeno una volta nella vita, devono fare un salto a Whistle Stop!
Con il libro di cui vi parlo oggi è andata così: ne sono rimasta letteralmente incantata. E da ora, la mia missione sarà quella di diffonderne il verbo: tutti, almeno una volta nella vita, devono fare un salto a Whistle Stop!
RECENSIONE
POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFE' DI WHISTLE STOP
Fannie Flagg
TRAMA: Coniugando uno humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che non c’è più, Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in un’isolata località dell’Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda che coinvolge Ruth e Idgie, implicate loro malgrado in un omicidio, e la tenacia che dimostrano nello sconfiggere le avversità, donano a chiunque segua le loro avventure la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell’esistenza.
Quando finisci di leggere un libro alle due del mattino, perché sei stata incapace di smettere di leggere, totalmente incatenata alle pagine fino all'ultima riga, e quando finalmente spegni il lettore ti accorgi che stai sorridendo da ore, ormai, e nel frattempo hai anche gli occhi lucidi di commozione, allora capisci che, forse, hai avuto la fortuna di incontrare un libro che ha saputo parlare al tuo cuore.
Potrebbero bastare queste poche righe per descrivere "Pomodori verdi fritti"? Vi accontentereste di un giudizio così breve, limitato alle profonde emozioni che questo libro mi ha fatto provare durante la lettura? C'è invece tanto altro da scrivere, tanto altro di cui parlare, perché leggere questo libro è stata davvero un'esperienza, per me.
Sono molto contenta di non aver ancora visto il film (quasi) omonimo. Con un titolo così particolare, era praticamente impossibile che non ne avessi mai sentito parlare, e infatti sapevo della sua esistenza ma per puro caso non mi era mai capitato di vederlo, e quindi ho potuto "godermi" il libro senza immagini o sensazioni precostituite, gustandomi il semplice piacere della narrazione, lo svolgersi della storia (anzi, delle storie), il fare conoscenza con nuovi personaggi, il ritrovare vecchi amici.
Devo ammettere che all'inizio la narrazione sembra procedere un po' a singhiozzo, con capitoli brevissimi e continui salti temporali e spaziali, da Whistle Stop nei primi anni '30 alla casa di riposo degli anni '80 in cui un'ormai anziana Ninny, un po' svampita e piena di acciacchi, racconta ad una depressa Evelyn la storia mirabolante della grande famiglia Threadgood, con i suoi figli anticonformisti, i genitori innamorati e generosi, i domestici che diventano parte della famiglia stessa. Ma ci vogliono appena poche pagine per rendersi conto che è proprio così che la storia andava raccontata: nel corso del romanzo noi lettori ci addentriamo nel fluire discontinuo e un po' magico
dei ricordi, di una narrazione di vita vera che non è mai soggettiva e asettica, bensì attorcigliata, piena di emozione, in cui i ricordi cambiano a seconda del valore che noi diamo loro.
dei ricordi, di una narrazione di vita vera che non è mai soggettiva e asettica, bensì attorcigliata, piena di emozione, in cui i ricordi cambiano a seconda del valore che noi diamo loro.
I personaggi che incontriamo nel corso della storia sono indimenticabili: l'indomita e temeraria Idgie, che non ha paura di essere sé stessa in ogni momento della sua vita, e che riempie di luce e colore ogni luogo in cui irrompe con vitalità; la splendida e anticonformista Eva, femminista ante litteram; la tremula Evelyn, povera casalinga grassa e frustrata, che a poco a poco rimane avvinta dalla storia che Ninny le racconta "a puntate", mentre lei cerca di annegare la sua disperazione in barrette di cioccolata e biscotti ipercalorici, e alla fine trova dentro di sé il coraggio per far uscire la "Towanda" che è in tutti noi; il gigante Big George, fedele e granitico, che c'è sempre; il silenzioso, serio e misterioso Smokey Lonesome, e il suo romantico eterno amore.
Che dire poi degli irresistibili siparietti de "Il giornale della signora Weems - Bollettino settimanale di Whistle Stop, Alabama"? Brevi intermezzi attraverso i quali entriamo nella storia e ci sembra di essere lì, a vivere accanto al Caffè, ad ascoltare i resoconti delle esibizioni delle Jolly Belles Ladies e ad assistere ai noiosissimi sermoni del reverendo Scroggins...
Non dimentichiamo che l'Alabama degli anni '30 è un luogo duro per le persone di colore, che ancora faticano ad essere accettate in una società bianca che in gran parte non li vuole se non come domestici silenziosi e devoti, e c'è ancora il Klan: la rabbia per quei maledetti razzisti vibra nelle pagine e ci raggiunge l'anima, così come l'odio per il cattivo della storia, quel detestabile Frank Bennett che, diciamocelo, fa esattamente la fine che merita.
Questo romanzo è un caleidoscopio colorato di immagini, sensazioni, emozioni che mi ha fatto compagnia come se a parlarmi fossero persone vere, amici di vecchia data, e mi ha emozionato, resa allegra, triste, arrabbiata e commossa.
Credo che sia così che si riconosca un libro che ti è piaciuto davvero.
POMODORI VERDI FRITTI CON SALSA AL LATTE
3 cucchiai di grasso di pancetta
farina
4 pomodori verdi affettati
latte
uova sbattute
sale
pan grattato
pepe
Scaldate il grasso in una padella per friggere. Bagnate i pomodori nell'uovo sbattuto, quindi passateli nel pangrattato. Friggeteli fin quando non saranno coloriti da entrambi i lati e sistemateli su un piatto. Per ciascun cucchiaio di grasso rimasto nella padella, aggiungetene uno di farina e mescolate bene. Quindi versate, sempre mescolando, una tazza di latte tiepido e lasciate cuocere finché la salsa non si addenserà, senza mai smettere di mescolare. Aggiungete sale e pepe a piacere. Versate sui pomodori e servite bollente.
Il meglio che c'è.
Cheers,
Eva
Finalmente, cara Eva! Aspettavo questa recensione, ero così curiosa di poter leggere il tuo parere su questo libro meraviglioso. Idgie è uno dei miei personaggi preferiti in assoluto di tutta la letteratura, mi sono completamente innamorata di quella ragazzina testarda e cocciuta, così piena di forza! Pomodori verdi fritti è uno di quei libri di cui non vorresti mai smettere di parlare, vero?
RispondiEliminaOggi mi sono venuti in mente i tuoi 25 fatti libreschi... In cui avevo letto una cosa che mi ha colpita! Ho appena recensito un libro di Stroud, riletto dopo anni e sempre apprezzato. Chissà se anche quello ti è piaciuto!
Sì, questo è davvero uno dei libri più coinvolgenti che abbia letto! Ho già deciso una decina di regali di Natale: mia mamma, mia sorella, le mie amiche...
EliminaVengo subito da te a leggere la tua recensione di Stroud, non posso perdermela!
Eva ho letto il mese scorso Voli acrobatici, primo approccio con la Flagg...adoro questa donna, amo la sua penna variegata, le sue storie sono fantastiche!!! Pomodori verdi fritti, uno dei miei film preferiti in assoluto, il libro voglio leggerlo, ma tu guarda il film, lo amerai quanto il libro :-)
RispondiEliminaSì sì, tu leggi il libro, io guardo il film! Non vedo l'ora di rincontrare Idgie e Evelyn...
EliminaCiao Eva! Ogni volta che mi capita di vedere questo libro, Penso che il titolo sia improbabile e la copertina caotica eppure... Eppure leggo le recensioni e sono una più bella dell'altra.
RispondiEliminaI libri di questa autrice piacciono così tanto che prima o poi cederò anch'io e finirò per leggerli!! :) :) :)
Buongiorno Erin!
EliminaDevi farlo assolutamente! Guarda, anch'io ho tergiversato per anni, senza un vero perché, ma la sua scrittura merita, davvero.
Allora mi fido e mi butto su questo libro!! ;)
EliminaLa Flagg è una delle mie scrittrici preferite! Come resistere al suo stile narrativo, inconfondibile! Ho letto Voli acrobatici e pattini a rotelle e te lo consiglio assolutamente! Pomodori verdi fritti mi manca, appena mi libero dai tanti libri in attesa sul mio comodino, sicuramente lo leggerò!
RispondiEliminaIo devo troppo leggere questo libro! E' una vita che me lo riprometto e ancora è lì che mi aspetta. Mi hai fatto venire troppa voglia :D
RispondiEliminaChe brividi!! Hai fatto benissimo a leggerlo prima di vedere il film. Ma guardalo guardalo guardalo!Non te ne pentirai!
RispondiEliminaChe bella questa storia! Mentre leggevo la tua recensione mi è venuta una voglia di leggerlo!! Manca poco all'acquisto^_^
Non ho ancora letto nulla di Fannie Flagg, ma ho parecchi dei suoi libri e le trame mi piacciono, quindi presto rimedierò ;)
RispondiEliminaBuone letture!!