Hello!
Oggi è lunedì, però non ho materiale per la mia consueta rubrica "What's on my bedtable". Sembra incredibile, ma in questo preciso momento non sto leggendo niente. Mi sono presa una piccola pausa dall'ultimo libro, terminato venerdì, e in attesa di scegliere la mia nuova lettura... vi posto qui i miei ultimissimi acquisti, fatti proprio venerdì pomeriggio!
Ho proprio barato: di ritorno dalle vacanze, sono andata al supermercato per comprare il minimo indispensabile per sopravvivere fino allo spesone domenicale, e che ci posso fare io se accanto al super c'è la libreria di quartiere, che ha riaperto dopo un mese di lavori di riammodernamento degli spazi?
Per festeggiare il nuovo pavimento, le stanze luminose, gli scaffali ordinati, mi sono fatta questi due piccoli regali di carta:
Perché quest'estate sono rimasta colpita e affascinata dal vicequestore Schiavone, e non vedo l'ora di vederlo muoversi a Roma, prima del suo trasferimento ad Aosta.
Perché mi ha conquistata la recensione di Lea, una delle Lettrici quasi Perfette (
qui), e poi ha una copertina deliziosa.
Le ringrazio entrambe moltissimo per la nomina, e con piacere rispondo alle loro domande (anche se non rilancio il Liebster, perché lo avevo già fatto (
qui e
qui) e non voglio annoiarvi troppo).
Domande di Chiara:
1) Quanto è importante per te il blog?
Il mio blogghino è un pezzetto importante della mia vita: è un angolino tutto mio, virtuale solo all'apparenza, cui dedico tutto il tempo che riesco a ritagliarmi nella mia vita piena. Famiglia e lavoro sono ovviamente al primo posto, ma il tempo per parlare delle mie letture, che poi equivale a parlare dei miei sentimenti, dei miei gusti, di me, insomma, lo trovo sempre.
2) Qual è la cosa che più ti soddisfa del tuo blog?
Posso dire che è un blog vero, in cui riverso quello che sento senza obblighi di nessun tipo con nessuno. L'ho aperto da relativamente poco, ma sono contenta di aver conosciuto (per ora solo virtualmente) alcune belle persone che stimo e che, credo, hanno imparato ad apprezzare le cosette che scrivo.
3) Qual è l'elemento che ti fa scegliere di comprare un libro?
Le mie scelte di lettura sono dovute davvero a una miriade di fattori ed elementi, da soli o in combinazione: bella copertina, bella trama, autore conosciuto, bella recensione... Se c'è un pregio nel mio essere "lettrice", è quello di non avere quasi preconcetti nel libro da scegliere (quasi, però).
4) Com'è il tuo rapporto con i social?
Nullo. Non sono su Facebook, non ho account Istagram, Twitter o di nessun altro genere, e uso What's Up solo per le chat di famiglia, delle mamme dei compagni di classe e di quelle dei compagni di squadra di mio figlio. Non è snobismo, è che sono riservata al limite del patologico (vedi domanda successiva).
5) La tua famiglia ti supporta nella tua passione?
Se intendiamo nella lettura, ovvio che sì, i miei genitori sono dei forti lettori, mio marito legge tantissimo e anche roba più "seria" delle mie (lui adora i saggi), e mio figlio ha una biblioteca da far invidia a quella della sua scuola (e ai suoi compagni di classe, che quando vengono qui a giocare si incantano davanti ai suoi scaffali).
Se intendiamo il fatto di avere un blog... beh, non lo sa nessuno. Solo mio marito, e basta.
6) Quando compri ti fai condizionare dalla Casa Editrice?
A volte sì, devo ammetterlo. Alcune CE mi hanno dato troppe delusioni e cerco di starne alla larga.
7) Qual è il libro più brutto che hai letto?
I libri "brutti", quelli che non mi piacciono per niente, non li finisco. Non ho scrupoli ad abbandonarli anche dopo poche pagine, quindi non posso rispondere a questa domanda. Per me, ci sono solo libri bellissimi e libri un po' più standard, quelli che non ti cambiano la vita e che magari dimentichi dopo poco.
8) Ti piace guardare la trasposizione cinematografica dei libri?
In generale sì, ne sono molto curiosa. Ma se tengo tanto al libro e la trasposizione mi delude, mi arrabbio molto.
9) Ultimo libro letto?
"I terribili segreti di Maxwell Sim", di Jonathan Coe, un autore che amo.
10) Autori preferiti?
Quanto tempo ho per rispondere? Due, tre settimane? Scherzi a parte, sono davvero tanti, e di tanti generi diversissimi tra loro. Ne cito solo alcuni, ed escludo a priori i classici perché sennò davvero non finisco più: Fred Vargas, Arnaldur Indridason, Arturo Perez Reverte, Stefano Benni, Jonathan Coe, Andrea Camilleri, Isabel Allende, Jorge Amado, Alexander McCall Smith, Daniel Pennac, James Rollins, Stephanie Barron, Kristan Higgins...
11) Gelati: creme o frutta?
Creme, assolutamente, ovunque e per sempre. Più sono goduriose, meglio è.
Domande di Dany:
1) Che libro stai leggendo?
In questo preciso momento, nessuno. Sono in una piccola pausa dalla lettura, in attesa di scegliere il mio prossimo libro.
2) Dopo aver finito un libro, come scegli la tua lettura successiva?
In maniera del tutto casuale. Può essere un libro diversissimo per genere, oppure la rilettura di un libro che ho amato molto (questo soprattutto dopo che leggo qualcosa che mi tocca profondamente), oppure addirittura un altro dello stesso autore (com'è stato per Pennac, del quale ho letto la serie dei Malaussene tutta di seguito).
3) Un libro che tutti hanno amato, ma che a te non è piaciuto.
"Aspettando Bojangles", di Olivier Bourdeaut (
qui la mia recensione). Non che sia un libro brutto, ma ho talmente
odiato i protagonisti che, anche se tutti hanno osannato questa lettura, a me ha lasciato solo sensazioni negative.
4) Un libro che tutti hanno odiato, ma a te è piaciuto.
"Leaving", di Jodi Picoult. Non l'hanno proprio odiato tutti, ma qualche settimana fa una blogger molto famosa l'ha stroncato in una sua recensione e molte le sono state in scia, decidendo di non leggerlo. Mi dispiace, perché io l'ho trovato invece interessante e molto molto emozionante (ne parlerò presto in una recensione).
5) Qual è il primo libro che hai letto in vita tua e quanti anni avevi?
Non riesco ad andare più indietro con la memoria dei gialli per ragazzi di Nancy Drew: avevo credo nove anni e li amavo alla follia.
6) Che caratteristiche deve avere un libro per convincerti a leggerlo?
Se cartaceo, mi basta che non abbia la copertina rigida: le detesto! Per il resto, non ho preclusioni di nessun tipo, tranne qualche genere ultra specifico che proprio non mi attira (gli Young Adult, ad esempio).
7) Quale libro vorresti tanto leggere, ma ancora non ne hai avuto l'occasione? E perché?
Uno qualunque dei grandi russi, che purtroppo mancano completamente nel mio curriculum di lettrice. Me ne vergogno, ma non so assolutamente perché.
8) Quando, dove, e in che posizione preferisci leggere?
Sempre, ovunque, in qualunque posizione: sdraiata, in fila alla posta, in precario equilibrio in metro...
9) Qual è un post del tuo blog che ti piace particolarmente e perché? (Linkalo)
Mi sono divertita molto a rispondere alle domande del mio primo Tag,
qui. E' stato bello pensare un po' di più alla me lettrice, e alla fine ho coinvolto anche mio marito per trovare 25 fatti libreschi su di me.
10) Un libro al quale hai preferito il film che ne è stato tratto.
Mi dispiace dirlo, dato il mio grande anore per Tolkien e per il Signore degli Anelli, ma ho decisamente preferito la trilogia cinematografica dello Hobbit al libro. Quest'ultimo è stato un po'... noioso!
11) Cosa fai per rendere il tuo blog letterario diverso da quello degli altri?
Il mio blog sono io. Non conosco nessun altro modo di essere se non me stessa, e quello che scrivo, quello che sono, è tutto quello che posso offrire di me. I paragoni, in questo senso, non hanno ragione di essere: ci sono molti altri blog che leggo con ammirazione, interesse e anche affetto, ma sinceramente, questo mio spazio è solo mio, e non cerco di cambiarlo in relazione agli altri.
Spero che non vi siate annoiate troppo nel leggere ancora qualcosa di me. A presto, e buona settimana!
Cheers,
Eva