Buon 8 Marzo a tutte!
Ho ricevuto una bella newsletter dalla Feltrinelli Editore, che raccoglie per l'occasione un bel po' di libri selezionati per questa ricorrenza. In particolare, mi ha molto colpito la loro scelta di libri "di autrici da tutte le latitudini". Alcuni di questi titoli mi hanno subito incuriosita e quindi, per celebrare insieme questa festa della donna, ve li ripropongo qui, per condividerli con voi.
Il giardino di Amelia - M. Serrano.
Cile, anni ottanta, sotto la dittatura del generale Pinochet. Un giovane
sovversivo, Miguel Flores, sospettato di svolgere attività
rivoluzionarie, viene mandato al confino in un paese nei pressi di un
grande tenuta, La Novena, di proprietà di una ricca latifondista,
Amelia. Tra i due, dopo un’iniziale diffidenza, nasce un profondo
legame, arricchito dal gusto per la lettura. Amelia è una signora avanti
negli anni, vedova con figli, molto colta, che ha molto viaggiato ed è
stata traduttrice. La sua mentore, colei che le ha insegnato il gusto
per la lettura, è stata una cugina, Sybil, che vive a Londra e lavora in
una grande casa editrice. La vita scorre tranquilla, i due conversano,
meditano sul loro presente, sulla vita, sui libri, il legame si fa
sempre più stretto, lui va a vivere da lei finché una notte arrivano i
militari a dargli la caccia perché sono state scoperte delle armi
sepolte nella tenuta. Lui riesce a fuggire, Amelia invece viene
catturata, torturata e solo quando viene riconosciuta estranea ai fatti
viene rilasciata. Molti anni dopo Miguel, malgrado si sia rifatto una
vita in Europa, rimane ossessionato dai ricordi e tramite Sybil viene a
sapere cosa è successo ad Amelia dopo la sua fuga. Gettato nel più
totale sconforto, Miguel però capisce che l’unica chiave per superare i
suoi sensi di colpa è tornare in Cile e affrontare il suo passato.
Euridice Gusmao che sognava la rivoluzione - M. Batalha.
Rio de Janeiro, anni quaranta. Nel quartiere di Tijuca, tutti conoscono
le stranezze di Eurídice e Guida Gusmão. Bellissima e ribelle, Guida è
fuggita di casa per coronare il proprio sogno d'amore con il rampollo di
una famiglia che si opponeva al fidanzamento. Mentre Eurídice, figlia
modello rimasta a consolare i genitori, è una moglie devota e attenta,
salvo poi, di tanto in tanto, lanciarsi in qualche bizzarro progetto per
passare il tempo. Ma che sperimenti fantasiose ricette a base di
curcuma e latte di cocco, avvolgendo la cucina in una nuvola seducente
di aromi che mai si erano sentiti in una casa rispettabile, o trasformi
il salotto in un atelier di sartoria all'ultima moda, ogni sua
iniziativa è destinata al fallimento. La società carioca non è ancora
pronta per dare spazio alle donne intraprendenti e nessun uomo è
interessato ad avere una moglie che pensa, meglio accontentarsi di una
vita tranquilla e senza scossoni. E Antenor, il marito di Eurídice, non è
da meno. Finché, un giorno, Guida si presenta alla porta della sorella.
Infelice e sventurata, è disposta a tutto per sopravvivere. Con o senza
un marito al proprio fianco. Sullo sfondo di una città che brulica di
passione e di vita, si dipana il rocambolesco percorso di emancipazione
delle due sorelle e il loro tentativo di scendere a patti con il ruolo
imposto dalla società dell'epoca. Perché ogni grande rivoluzione
comincia tra le mura domestiche.
Damasco - S. Amiry.
Damasco suona magica e favolosa, e continua a suonare così mentre si
riempie di violenza e di fantasmi. Nessuno meglio di Suad Amiry poteva
raccontare il fulgore del passato per aprire una porta sul presente. Il
racconto comincia nel 1926, nel palazzo di Jiddo e Teta - marmi
colorati, soffitti a cassettoni, fontane che bisbigliano nell'ombra -,
comincia quando, dopo trent'anni di matrimonio, Teta torna per la prima
volta ad 'Arrabeh, il villaggio da cui era partita poco più che bambina
per andare in sposa al ricco e nobile mercante damasceno Jiddo. Il
viaggio di Teta - intrapreso nella speranza di poter dare l'ultimo
saluto alla madre - imprime una svolta inattesa al suo matrimonio: il
sensuale Jiddo la tradisce. Il perfetto equilibrio della casa sembra
spezzarsi, ma poi la vita della famiglia riprende: la dolcezza delle
consuetudini smussa le asperità, i rituali attenuano e riassorbono i
contrasti, gli equilibri si riassestano. Suad Amiry conduce il lettore
nei cortili e nelle stanze della famiglia Baroudi, con i fastosi pranzi
del venerdì, le rivalità tra i figli maschi pigri e viziati, il vincolo
indissolubile tra le figlie femmine. Passano gli anni, ed è ancora una
volta l'arrivo di un bambino a sparigliare le carte, a far luce nelle
pieghe più nascoste dell'intimità domestica: vengono così a galla
segreti inimmaginabili, come quello che lega la tenera Karimeh alla
sorella maggiore Laila, che con piglio inflessibile ha assunto il ruolo
di capofamiglia...
Il peso dei segreti - A. Shimazaki.
Per tutta la vita Yukiko ha convissuto con un terribile segreto: la
mattina del 9 agosto del 1945, prima che su Nagasaki fosse lanciata la
bomba, ha ucciso il padre. In una lettera lasciata alla figlia dopo la
morte, confessa il crimine e rivela di avere un fratellastro. Ben presto
si scoprirà che non solo Yukiko custodisce segreti inconfessabili. I
racconti personali si intrecciano con le vicende storiche: la Seconda
guerra mondiale in Giappone, i conflitti fra Corea e Giappone, il
terremoto del 1923. Le generazioni si susseguono ed emerge un ritratto
lucido di una società, quella nipponica, piena di contraddizioni e
legata alle sue tradizioni. Sullo sfondo, la natura, presenza costante e
discreta, si imprime nella mente del lettore per piccoli tocchi,
delicati ed eleganti come la scrittura di Shimazaki: il vento che
accarezza una guancia, le nuvole in un cielo afoso d’estate, le lucciole
che volano sopra un ruscello, il prato blu dei wasurenagusa, le camelie
nel bosco a Nagasaki. Frasi brevi, di raffinata semplicità, ora
garbatamente poetiche, ora sensuali, affrontano drammi privati e
universali, offrendo con pari maestria sguardi disparati di bambini,
adulti e anziani, e anche la storia più cupa finisce per risolversi
nella levità che Shimazaki ha saputo infondere.
Cheers,
Eva
Di questi libri mi incuriosiscono parecchio "Il giardino di Amelia" e "Il peso dei segreti". Il primo perché ambientato in Cile durante la dittatura di Pinochet e la letteratura sudamericana mi piace molto, soprattutto quando unisce alla storia il contesto storico. Il secondo perché parla di Giappone e cosa c'è di più affascinante e intrigante dell'estremo Oriente?!
RispondiEliminaBuona festa della donna Eva!!
Un abbraccio
Ciao Dany!
EliminaCerto, se una avesse tutto il tempo che vuole per leggere... io mi sono innamorata di queste quattro storie, che sono andate ad aggiungersi alla mia pressocché infinita WL... con i libri della Feltrinelli però c'è questo di buono: che in generale io aspetto che escano in edizione economica, per poterne comprare uno in più senza dissanguare le mie finanze! :-)
Perfetta strategia, vedo che agiamo nello stesso modo quando si tratta di poter risparmiare un po'! :-)
EliminaComunque le WL sono fatte per essere infinite e non diminuire mai ;-D
Ciao Eva, buona festa della donna! Una carrellata di romanzi davvero interessanti :-)
RispondiEliminaCiao Ariel, buona festa della donna anche a te, anche se con qualche ora di ritardo...
EliminaIo amo moltissimo esplorare mondi e culture diverse attraverso i libri, e per questo questi romanzi mi hanno colpito: già solo leggendo le trame mi è sembrato di fare un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio... il bello della lettura, no?