"La mamma aveva preparato l'albero di Natale e il presepio, anche se eravamo a Gennaio e Natale era già passato, e sotto l'albero c'erano i regali. A me era piaciuto il Natale all'ospedale, c'era un'aria diversa, le infermiere ricevevano ogni giorno cesti con panettoni e cioccolatini e le regole erano un po' meno severe. La mia infermiera preferita, Serena, ha preparato l'albero in corridoio e mi ha fatto mettere delle palline. Poi ha messo delle stelle filanti argentate sulla carrozzina e mi portava in giro per il reparto. Stavo ancora male, ma non tanto come prima, anzi, a Natale ero già quasi guarito come adesso. Avevo però un tubicino con una pompetta che usciva dalla testa e l'occhio sinistro ancora chiuso. Mamma guardava me e Serena in giro pr il corridoio e rideva. Mamma stava sempre con me quando ero in pediatria. Certe volte andava giù al bar e all'edicola e mi ripeteve mille volte che tornava subito, ma io lo sapevo già che tornava."
Mani calde, Giovanna Zucca
Cheers,
Eva
Un passo molto emozionante, grazie per averlo condiviso!
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