"Genova le risplende intorno, nonostante il malessere lei si sente euforica, leggera, una sensazione che non provava da quando era bambina e correva per le vie del centro addobbate con abeti e lucine, nell'attesa eccitata e trepidante del Natale. Le sembra quasi di avvertire lo stesso odore nell'aria, le arriva il profumo tostato dello zucchero filato e dei torroni dalle bancarelle che animano piazza della Vittoria, quello della rosticceria poco distante, un vago sentore di alghe che il vento porta dalla mareggiata di corso Italia. Respira socchiudendo gli occhi. Si avvia come senza peso verso casa."
Lacrime di coccodrillo, Valeria Corciolani
Cheers,
Eva
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