mercoledì 2 marzo 2016

Hello!
Marzo è iniziato, e nonostante il freddo polare che attanaglia Roma in questi giorni, io vedo e sento piccole speranze di primavera. Gli alberi sono pieni di verde chiaro, ho visto le prime farfalle svolazzare al parco, e le giornate si allungano inesorabilmente.
Succedono tante cose nel mondo, alcune belle, altre più brutte.
Vorrei tanto che tutti fossimo più gentili con gli altri, anche senza motivo.


Questa della "gentilezza a casaccio" è una storia bellissima, iniziata in America qualche anno fa (o almeno così sostiene la leggenda metropolitana che c'è dietro).
Apparentemente, tutto cominciò con una donna che, senza alcun motivo, al casello dell'autostrada pagò per sé e per i sei automobilisti che le erano dietro.
Sconosciuti.
Soltanto per fare qualcosa di bello, senza pensare a una motivazione o a una ricompensa.
E così, com'è certo che la violenza genera la violenza, così è bello pensare che la gentilezza generi la gentilezza, e la bellezza dia origine alla bellezza, anche se noi non sappiamo se, dove o quando.

E’ l’azione, non il frutto dell’azione che è importante.
Devi fare la cosa giusta.
Potrà non essere in tuo potere: potrà non avvenire nella tua epoca,
che vi sia qualche frutto.
Ma questo non significa che tu debba smettere di fare la cosa giusta.
Potrai non sapere mai quali risultati derivano dalla tua azione.
Ma se non fai niente, non vi sarà alcun risultato.
 
Mahatma Gandhi.

Cheers, Eva

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